Monday, December 5, 2011

DOCUSOUND Lab Milano: le voci dentro II

Faccio la giornalista e le parole sono il mio pane. Scrivo, le imprigiono sulla carta per fare in modo che quelle parole (di denuncia, di testimonianza, di coraggio) raggiungano quante più persone possibile. Ho voluto partecipare a Docusound Lab con un obiettivo: sperimentare un nuovo modo di raccogliere e diffondere quelle parole. Ma anche perché mi affascina l'idea di dare alla voce una sua dignità, un suo “peso” nel racconto.
Volevo catturare gli accenti, le sfumature, i timbri della voce della persona con cui parlo. Perché chi si trova davanti un semplice microfono (e non una videocamera) si rilassa, abbassa le difese e si racconta per come veramente è. Non ci sono timidezze, inibizioni o la ritrosia a mostrarsi senza rossetto. La voce non ha trucchi.
Durante il laboratorio mi sono resa conto di quanto poco siamo educati all'ascolto. Certo, c'è la musica, ci sono le canzoni, il teatro e i monologhi dei grandi attori. Ma solitamente non prestiamo troppa attenzione ai suoni che escono dalla radio o dalla tv, l'importante è afferrare le informazioni che veicolano.
E invece il suono può essere stupendo, emozionante, ricco, raccontarci qualcosa. L'importante è chiudere gli occhi e lasciarsi andare.
Buon ascolto

Ilaria Sesana

DOCUSOUND LAB è qui!

No comments:

Post a Comment